Tiroidite autoimmune in bambini e adolescenti: l’integrazione a base di Selenito di sodio non diminuisce la concentrazione di anticorpi antiperossidasi tiroidea
Negli adulti, l'integrazione di Selenio riduce le concentrazioni di anticorpi antiperossidasi tiroidea ( TPOAb ) nei pazienti con tiroidite autoimmune.
Uno studio ha analizzato se l'integrazione di Selenio possa diminuire le concentrazioni di TPOAb e gli anticorpi anti-tireoglobulina nei bambini con tiroidite autoimmune.
Complessivamente, 49 pazienti ( 33 femmine ) con tiroidite autoimmune di nuova diagnosi e ipotiroidismo sono stati randomizzati per una terapia orale giornaliera con Levotiroxina da sola ( gruppo A, n=18 ), Levotiroxina più 100 microg di Sodio selenito ( gruppo B, n=13 ), o Levotiroxina più 200 microg di Selenito di sodio ( gruppo C, n=18 ).
L'età media alla diagnosi era di 12.2 anni. Tutti i 49 pazienti avevano bisogno di una dose media di Levotiroxina di 1.6 microg/kg di peso corporeo per abbassare il TSH fino all'obiettivo terapeutico di 1-2 microU/ml, con nessuna differenza significativa tra i gruppi.
All'inizio dello studio e dopo 12 mesi, le concentrazioni di TPOAb sono risultate paragonabili in tutti e tre i gruppi.
Le concentrazioni di anticorpi anti-tireoglobulina sono diminuite significativamente dopo 12 mesi nel gruppo A e nel gruppo C ( p=0.03 e p=0.01 ), ma non nel gruppo B ( p=0.06 ).
Da questo studio è emerso che l'integrazione con Selenito di sodio non diminuisce le concentrazioni di TPOAb nei bambini e negli adolescenti, né quando viene somministrato al dosaggio ridotto di 100 microg al giorno, né dato alla dose da adulti di 200 microg al giorno. ( Xagena_2010 )
Bonfig W et al, ScientificWorldJournal 2010; 10: 990-996
Link: MedicinaNews.it
Endo2010 Farma2010 Pedia2010
XagenaFarmaci_2010