Trombosi venosa primaria: aumento dei livelli di tiroxina libera come fattore di rischio


Nell’ipertiroidismo esiste uno stato di ipercoagulabilità, ma l'associazione con la trombosi venosa non è stata ancora completamente analizzata.

È stato compiuto uno studio con l'obiettivo di indagare il rischio di trombosi venosa per diversi livelli plasmatici di ormoni tiroidei e di anticorpi anti-tiroide.

Lo studio caso-controllo è stato condotto sulla trombosi venosa delle gambe nel periodo 1999-2006 presso l’Academic Medical Center di Amsterdam, Paesi Bassi.

I parametri di funzionalità tiroidea sono stati valutati in 190 casi ( età media 57 anni, range 19-90 anni ) e in 379 controlli appaiati per sesso ( età media 56 anni, range 18-93 anni ).

Gli odds ratio ( OR ) per il rischio di trombosi venosa sono stati stimati in base a diversi livelli di cutoff derivati dai livelli plasmatici osservati nei controlli.

Si è notato che il rischio di trombosi venosa è aumentato progressivamente con l'aumento dei livelli di tiroxina libera ( FT4 ).
In assenza dei tradizionali fattori di rischio acquisiti, livelli di FT4 superiori a 17 pmol/l hanno portato a un OR aggiustato per sesso ed età di 2.2 per la trombosi venosa profonda, che è ulteriormente aumentato fino a un OR di 13.0 per livelli di FT4 fuori dal range di riferimento.

I dati hanno indicato che l'aumento dei livelli di FT4 sia un fattore di rischio per la trombosi venosa e potrebbe avere implicazioni sia nella prevenzione che nella gestione di questa malattia. ( Xagena_2010 )

van Zaane B et al, Blood 2010; 115: 4344-4349



Link: MedicinaNews.it

Endo2010 Emo2010